SICUREZZA: LA SICUREZZA IN AZIENDA

Il D.Lgs. 81/2008 è costituito da 306 articoli e da 51 allegati, stabilisce l’obbligo per il datore di lavoro di provvedere affinché ciascun lavoratore riceva un’adeguata informazione circa i rischi e l’organizzazione nella sicurezza dell’azienda, e riceva una formazione adeguata in materia di sicurezza e salute. Il datore di lavoro nell’ambiente lavorativo, ha l’obbligo di compilare la relazione sulla valutazione dei rischi e la loro eliminazione prima che questi producano effetti indesiderati (incidenti sul lavoro). Questo obbligo presuppone il coinvolgimento di vari soggetti per ognuno dei quali sono previsti obblighi e sanzioni, e devono ricevere un’adeguata formazione ed informazione dei probabili rischi.

  • Datore di lavoro
    • Il datore di lavoro è il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore, è colui che ha la responsabilità dell’organizzazione dell’attività e dell’ambiente lavorativo. Il datore di lavoro ha l’obbligo di effettuare la valutazione di tutti i rischi, programmare il piano di emergenza, nominare il medico competente, nominare il RSPP (Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione), fornire ai lavoratori i dispositivi anti infortunistici, formare i lavoratori, adottare adeguate misure tecniche per impedire incidenti.
  • Dirigente alla sicurezza
    • Il dirigente alla sicurezza è quel lavoratore dipendente a cui viene affidato il compito in autonomia decisionale di organizzare la sicurezza nelle singole aree di lavoro, in modo da evitare incidenti tra i dipendenti.
  • Preposto alla sicurezza
    • Il preposto è la persona che controlla l’attività lavorativa e la sua corretta esecuzione da parte dei lavoratori, garantendo l’applicazione delle direttive ricevute in materia di prevenzione sul lavoro.
  • Lavoratore
    • Il lavoratore è la persona che svolge un’attività lavorativa nell’ambito dell’organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato. Il lavoratore ha la responsabilità di prevedere gli effetti del proprio comportamento e correggerlo in funzione a quello che potrebbe succedere.
  • RLS (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza)
    • Il RLS è la persona eletta per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspetti della salute e della sicurezza durante il lavoro. Il RLS ha diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza riguardo i rischi specifici che si possono incontrare nel lavoro svolto.
  • RSPP (Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione)
    • Il RSPP è nominato dal datore di lavoro ed ha compito di monitorare e coordinare il servizio di prevenzione e di protezione dei rischi, per ricoprire il ruolo di RSPP è necessario possedere un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola secondaria superiore e deve frequentare una serie di corsi specifici in materia di sicurezza sul lavoro.
  • ASPP (Addetto al Servizio Prevenzione e Protezione)
    • L’ASPP è una figura di completamento che affianca il RSPP nello svolgimento delle sue funzioni. Si occupa di svolgere una serie di compiti finalizzati alla prevenzione e protezione dai rischi professionali dai lavoratori. Per svolgere in modo efficiente la sua attività deve ricevere dal datore di lavoro una serie di informazioni riguardanti l’azienda o la sua unità produttiva.
  • Medico Competente
    • Il medico competente è un medico specializzato in medicina del lavoro con compiti e attribuzioni specifiche sulla sorveglianza sanitaria e le attività di prevenzione dell’azienda.
  • Addetto al primo soccorso
    • L’addetto al primo soccorso viene nominato dal datore di lavoro, ha il compito di intervenire in caso di incidente o infortunio sul lavoro, prestando le prime cure in attesa dell’arrivo del personale di emergenza qualificato. L’addetto al primo soccorso deve aver effettuato un corso di primo intervento medico ed essere in grado di effettuare le prime manovre di soccorso basilare (ad esempio: massaggio cardiaco, bendaggio, ecc…).
  • Addetto all’Antincendio
    • L’addetto all’antincendio è nominato dal datore di lavoro o dal dirigente. È il lavoratore incaricato a mettere in pratica le misure di prevenzione incendi e alla gestione delle emergenze che si possono verificare. L’addetto antincendio deve obbligatoriamente seguire un corso specifico antincendio il cui grado può essere diverso a seconda di rischio presente in azienda (bassa, medio oppure alto). Deve avere nozioni di base sull’incendio e la sua prevenzione, la protezione antincendio e le procedure di evacuazione in caso di incendio, accompagnate da esercitazioni periodiche da fare con i lavoratori dell’azienda.